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Creato il 07/07/2023Aggiornato il 02/10/2024Originariamente pubblicato il 06/07/2019

Redneck

American Wheat Rye ancora col lievito kveik hornindal (secondo riciclo).

Fermentabili

TipologiaPercentuale
Malto Pilsner40%
Malto Rye20%
Malto Wheat20%
Malto Wheat Dark20%

Luppoli

VarietàTempoAmaroQuantità
Comet60 min30 IBU-

Assaggio

Non ho conservato molte informazioni di questa birra, perché era il minimo sindacale per essere considerata bevibile.

Il suo difetto più grave è forse la bassa carbonazione, probabilmente non dovuto alla dose di priming (non meno delle altre) ma in quanto il lievito kveik si è compattato troppo sul fondo del fermentatore durante il cold crashing e quel poco che è finito in bottiglia ha lavorato male in rifermentazione.

Potrebbe anche essere stata la non ideale gestione del lievito, specie essendo un kveik andrebbe pescato dall'alto e non reinoculato lo slurry.

L'aspetto è velato, forse per la segale (chill haze?) e la schiuma è evanescente.
Ha tutto sommato un buon aroma fruttato tipico del ceppo di lievito ma pecca di troppa dolcezza residua (aveva attenuato abbastanza poco, da 1048 a 1016).

Durante gli ultimi assaggi è leggermente migliorata, in particolare è emersa quella nota speziata che attribuirei alla segale e che in passato ho sempre scambiato per esteri del lievito belga (come scrissi Rog).

rog